Gentili Docenti, gentili Genitori, care alunne e cari alunni, 

Sono lieta di annunciare che il 29 aprile 2024, alle ore 11:30, nella Sala Europa di Roma, si svolgerà l’evento “Danza a scuola: un linguaggio che unisce i popoli”, in collaborazione con il Centro Studi di Politica Internazionale CeSPI, l’Associazione culturale Iscritti a parlare, la Federazione nazionale degli insegnanti Frism, con il patrocinio della Commissione europea, rappresentanza in Italia. Interverranno, tra le/gli altre/i, Beatrice Miotti, referente e tecnologo dell’Indire, e la sottoscritta, in qualità di Dirigente scolastica della scuola capofila della rete nazionale per la sperimentazione coreutica nel primo ciclo di Istruzione. Si veda locandina allegata.

L’evento sarà allietato dalle esibizioni del coro del Liceo “Vivona” di Roma e dalle performance delle/degli alunne/i del Liceo coreutico “Tito Livio” di Milano, del Liceo coreutico “Angelo Musco” di Catania, del Liceo coreutico del Convitto nazionale “Vittorio Emanuele II” di Roma.

Questa giornata, celebrata il 29 aprile di ogni anno dal 1982 per iniziativa dell’UNESCO, è stata istituita per commemorare il giorno di nascita di Jean-Georges Noverre, un innovativo ballerino e coreografo francese, considerato il padre del balletto moderno. Essa offre l’opportunità per riflettere sul potere della danza nel connettere le persone, esprimere emozioni, condividere culture e stimolare la creatività, oltre che educare al rispetto della differenza di genere e contro ogni forma di violenza. 

La manifestazione è un’occasione per celebrare l’arte della danza in tutte le sue forme ed espressioni, tradizionali e contemporanee, provenienti da tutto il mondo, il suo potere di connettere chi la pratica attraverso il movimento e la musica, coinvolgendo e guidando persone di tutte le età nella scoperta di sé stessi e degli altri, facilitando l’interazione sociale e la condivisione di esperienze. È, infatti, una forma di espressione artistica che consente di comunicare emozioni, pensieri e sentimenti attraverso il movimento del corpo, favorendo il benessere emotivo e psicologico. È un’arte che stimola la creatività e l’innovazione, perché esplora sempre nuove forme di espressione coreografica e performativa, anche attraverso contaminazioni con altre arti e stili diversi.

L’evento permetterà di presentare il progetto di 14 Istituzioni scolastiche che, accomunate dall’idea che la danza possa offrire un significativo apporto qualitativo all’offerta formativa rivolta ad alunne e alunni del primo ciclo, si sono riunite in una rete nazionale, un consorzio che vede la presenza di scuole di sette regioni situate nel Nord, Centro e Sud Italia, per chiedere al Ministero dell’Istruzione e del Merito di autorizzare una sperimentazione coreutica nel primo ciclo d’Istruzione. Tale sperimentazione non solo contribuirebbe a realizzare una filiera completa, a sostegno della progettualità dei licei coreutici, ma permetterebbe di creare poli artistici e performativi di eccellenza, opportunamente presenti sul territorio, per democratizzare l’offerta di insegnamento della danza, dedicandole uno spazio curricolare destinato a impregnare di creatività e bellezza l’intera offerta formativa degli Istituti. 

Il nostro Istituto parteciperà all’evento con un ruolo da protagonista, in quanto scuola capofila della rete nazionale: è per noi un grande onore essere i portavoce di un gruppo di istituzioni che, pur operando in contesti diversi, aspirano a veder realizzato il comune obiettivo di introdurre la danza nell’offerta formativa, a beneficio di un curricolo di studi ricco e armonioso, attraversato dai temi forti della creatività, della disciplina e dell’integrazione dei saperi, per tutte/i le/gli alunne/i che crescono insieme a noi.

Chiara Bonetti
Dirigente scolastica

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